Susanna Esposito a TV Parma: responsabilità, vaccini e test molecolari per combattere la pandemia

Una situazione complessa, fortemente influenzata dalle varianti, quella inglese in primis: è questo il quadro che è emerso dall’intervento di Susanna Esposito a TV Parma, durante la puntata di Parma Europa del 16 marzo 2021. La Direttrice della Clinica pediatrica dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria, nonché Presidente di WAidid, ha parlato dei vaccini e delle misure recentemente intraprese per il contenimento del virus.
“Se c’è un sospetto, il vaccino va ritirato subito in attesa dei dovuti accertamenti, non si può esitare, creando conseguentemente confusione nella popolazione”, ha spiegato l’esperta. Questo tuttavia non deve generare un sentimento diffuso di sfiducia verso la scienza, che sta comunque combattendo efficacemente la pandemia grazie alle campagne vaccinali. L’errore più evidente è stato uno sbaglio comunicativo, ha dichiarato Susanna Esposito riferendosi allo scenario venutosi a creare attorno al vaccino AstraZeneca. Reazioni rare avverse possono verificarsi ogni 500 mila/1 milione di dosi e non sono evidenziabili dagli studi clinici pre-marketing, in cui viene arruolato un numero minore di soggetti. In ogni caso, abbiamo oggi a disposizione diversi vaccini efficaci: in quest’ottica, è necessario che l’Italia affermi la propria leadership in Europa, in modo da assicurarsi le dosi necessarie a coprire il più presto possibile le fasce deboli della popolazione.
Per quanto riguarda invece le misure restrittive legate al lockdown, Susanna Esposito ne ha ribadito la necessità dal momento in cui l’epidemia sfugge di mano: “Non sono una sostenitrice del lockdown totale, infatti a novembre proponevo con altri colleghi lockdown pulsati, con periodi di chiusura e di riapertura alternati. La tempestività in queste situazioni è fondamentale”. Tutti ci auspichiamo il celere ritorno alle attività scolastiche in presenza, ma “quando il virus cresce in modo esponenziale la situazione non risulta più contenibile, è come un fiume che rompe l’argine”. Quando ciò avviene, la chiusura e l’isolamento sociale diventano armi imprescindibili, in mancanza di tracciamenti capillari. Susanna Esposito ha parlato, in questo senso, della necessità di introdurre test di screening effettuati periodicamente in ambito scolastico, ribadendo inoltre quanto sia importante che tutti rispettino le regole e i periodi di quarantena in caso di contagio: bisogna agire sempre con responsabilità.

Per visualizzare il video dell’intervento:
https://www.12tvparma.it/programma/parmaeuropa2020-2021/2021/03/17/news/24a_puntata_del_16-03-2021-5426804/