La Professoressa Susanna Esposito ospite di Marzullo a “Sottovoce”

La Prof.ssa Susanna Esposito è stata ospite e protagonista durante la puntata di Sottovoce andata in onda mercoledì 11 Aprile. Con la conduzione di Gigi Marzullo, ha affrontato temi legati alla propria sfera personale, ripercorrendo i ricordi di infanzia e raccontando la famiglia composta rigorosamente da “camici bianchi” (papà Infettivologo, mamma Pediatra e fratello Radiologo), le passioni per i viaggi, il cinema e la scrittura, quest’ultima tanto forte da averla tentata ad intraprendere la via del giornalismo.

 

Susanna Esposito: la carriera accademica e l’entusiasmo per la professione medica

Il fulcro della puntata resta la professione medica e accademica (leggi la biografia di Susanna Esposito per maggiori informazioni sulla sua carriera ed i suoi riconoscimenti), presentata con l’entusiasmo con cui viene quotidianamente vissuta da Susanna Esposito.

Un’entusiasmo che lei stessa equipara a quello del celebre ed anticonformista Dott. Patch Adams, di cui ricorda l’insegnamento a suo giudizio fondamentale nella pratica pediatrica: bisogna sapere sorridere nell’approccio al bambino, comprendendone i capricci per riconoscere quando sono tali e quando sono invece manifestazione di stato di malessere.

Immancabile un riferimento al ruolo centrale della famiglia, verso la quale il medico ha il dovere di sapersi relazionare, primario tanto quanto quello di saper visitare. La famiglia infatti, sottolinea la Prof.ssa Susanna Esposito, non è solo una presenza, ma ha un ruolo centrale ed imprescindibile nell’educare il figlio e garantire principi che permettono nella società di oggi di accettare il diverso.

Alla domanda “Sotto il profilo pediatrico quante Italia ci sono?” Susanna Esposito risponde con un sorriso. Pur nella consapevolezza di una diversità a livello nazionale (come peraltro testimoniato dall’Istituto Superiore di Sanità), la Prof.ssa sostiene con convizione che la pediatria in Italia sia dimostrazione della fortuna che hanno i bambini a nascere nel nostro Paese. “L’ambito pediatrico è l’esempio del peso delle disuguaglianze. Nascere in Italia e in Europa è diverso rispetto a nascere in Africa, Asia e anche in alcune parti dell’America. La pediatria è la dimostrazione che le disuguaglianze incidono pesantemente su possibilità di sopravvivenza, qualità di vita e su quelle che sono le possibili problematiche che possono insorgere con maggiore intensità tra quanti nascono in realtà diverse dal nostro paese (obesità, malattie infettive e non..)”.

 

Vaccini e Decreto dell’Obbligo: la riflessione della Prof.ssa Susanna Esposito

Il lungo capitolo conclusivo della puntata è dedicato al delicato tema dei vaccini. “Favorevole ai vaccini, rispetta la tesi opposta?”, incalzata da Marzullo con questa domanda la Prof.ssa Susanna Esposito ricorda, in ambito medico, l’importanza di confrontarsi e spiegare le proprie opinioni basate su evidenze scientifiche.

“Nel mondo scientifico non c’è nessuno contrario alle vaccinazioni, quindi io posso rispettare la tesi di un mio collega nel momento in cui si tratta di un mio collega, però trovo complicato comunicare con persone che sono chiuse totalmente a valutare quelle che sono le evidenze. Sono favorevole ai vaccini” prosegue “perché con la loro introduzione ho visto e vedo una pediatria diversa in realtà in cui sono usati alcuni vaccini rispetto a realtà in cui certi vaccini non sono usati. Confrontiamo la nostra con realtà a risorse limitate ed intermedie, in cui la mortalità infantile per malattie come la gastroenterite e il numero di malattie come la meningite è elevatissimo”.

In chiusura una riflessione sul tema della delicata e dibattuta introduzione del “Decreto dell’Obbligo”, provvedimento esclusivamente mirato alla tutela della salute della popolazione. “Siamo di fronte ad un Decreto che è stato seguito da oltre il 95% della popolazione. Il problema a mio avviso non è di considerare quelli che non sono stati vaccinati, ma considerare che l’obiettivo di salute pubblica per una buona parte delle malattie target è stato raggiunto. Ad indicare che il problema erano gli esitanti”.

 

La puntata integrale è visibile sul sito di RAIplay.it con registrazione gratuita.